Oltre agli alberi, le bacche e i funghi rappresentano i tesori boschivi più ambiti. La maggior parte dei finlandesi è andata a raccogliere bacche almeno una volta nella propria vita, tuttavia, per molti di essi rappresenta un rito autunnale e un’ottima scusa per passare un po’ di tempo nei boschi.

Secondo l’everyman’s right, chiunque può liberamente raccogliere bacche e funghi per il proprio uso personale o per la vendita. Il ricavato derivante dalla vendita è esentasse. Oggigiorno, una parte notevole della raccolta di bacche e funghi a scopi commerciali è portata avanti da lavoratori provenienti, ad esempio, dalla Tailandia. Il 56% dei finlandesi raccoglie bacche ogni anno, ma il numero riguardante i finlandesi del nord è superiore al 70%. Le specie di bacche selvatiche economicamente significative più comuni sono il mirtillo e il mirtillo rosso. Negli anni di buon raccolto, tra uso commerciale e personale ne vengono colti intorno ai 50 milioni di chili. Annualmente vengono inoltre raccolti all’incirca 10 milioni di chili di bacche di altre specie. I funghi “Cep”, ovvero i porcini, sono raccolti in Finlandia e trasportati in Italia e, tra le altre nazioni, esiste una buona domanda di funghi “Matsutake” in Giappone.

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